Supermercati

Faccio una premessa: non conosco abbastanza gli Stati Uniti per poter raccontare cose universalmente giuste (ammesso che ci siano), né tantomeno ho potuto fare un carotaggio completo del mondo della grande distribuzione americana, quindi quello che segue è il mio personalissimo percepito dopo due spese da Walmart, la prima in Florida e la seconda in Louisiana.

Vino, birra e varie

Partiamo dal fatto che a me la birra americana piace medio, quindi la guardo in modo schizzinoso e, soprattutto, non tollero l’idea della birra light. La birra o la bevi o non la bevi, di sicuro non la bevi light.

Detto questo, per ora abbiamo bevuto solo birre messicane: Modelo Especial e Dos Equis, principalmente.

Non abbiamo mai bevuto vino, ma al supermercato abbiamo trovato una pregiata selezione di vini italiani. Principalmente prosecco (a cui va dato almeno il riconoscimento del grande sforzo di marketing fatto per essere ovunque all’estero) e Pinot grigio (anche di Cavit).

Una menzione speciale allo spritz che, anche se nei bar non lo abbiamo mai visto, viene proposto in questa versione “del Conte” che non potevamo non apprezzare.

Pasta e sughi

Ok, non è che si viene qui per mangiare la pasta e su questo siamo tutti d’accordo. Ma visto che comunque abbiamo il camper e comunque un minimo cuciniamo, abbiamo cercato della pasta e ci siamo imbattuti negli spaghetti già tagliati a metà.

E perché non fare un tuffo negli anni “80 e condirli con un ottimo sugo alla vodka?

La pasta può essere Barilla oppure Ronzoni, “per tutte le forme di vita” (qualunque cosa significhi).

E se poi proprio non puoi aspettare i minuti di cottura della pasta, perché non comprarla già cotta? Ogni volta che un americano cuoce questa pasta al microronde, una rezdora emiliana muore.

Latte (di mucca e vegetale)

Sia il latte di mucca sia il latte vegetale occupano tipo una parete intera di un supermercato enorme. C’è latte intero, parzialmente scremato (a diverse percentuali), biologico, per intolleranti, per vegani. Comunque mai meno di mezzo gallone, un po’ meno di 2 litri a confezione. Noi abbiamo comprato mucca, avena e soia. Il peggiore era quello di avena, che sembrava un po’ colloso. E comunque, fra tutti, c’era anche lui.

Bibite

Sulle bibite non posso dire niente. La Coca Cola per me è più buona, la Dr. Pepper a me non piace ma ha la sua dignità, la Pepsi è ovunque. Qui segnalo solo i 3 litri di un’improbabile mix di the freddo e limonata (a costo di sembrare filogermanica, dopo il Mezzo Mix i miscugli sono finiti – se non sai cosa è il Mezzo Mix mi dispiace, ma puoi leggere comunque qui).

La bevanda nasce da questo Arnold Palmer che era un golfista che soleva mixare the freddo e limonata. Ho letto velocemente, ma non deve avere tradizioni poi così antiche.

Acqua

L’acqua del rubinetto, in tutti gli Stati che abbiamo attraversato, sapeva terribilmente di cloro. A nulla serve aggiungere lime o limone, se non a farne risaltare ancora di più il cattivo sapore. L’acqua gasata nei ristoranti non c’è mai (se c’è, è perché siamo in un posto da fighi e quindi ci battono 8 euro per una bottiglia di San Pellegrino o 9 per una Perrier) e l’acqua liscia in bottiglia è purificata (mai da fonte).

Al supermercato abbiamo passato un buon quarto d’ora alla ricerca dell’acqua di fonte. C’erano Evian e acqua delle Fiji (quella estratta dal pozzo artesiano e imbottigliata da donne con i fiori tra i capelli); abbiamo preso un litro di quella delle Fiji, perché pur di non dare soldi ai francesi, Ziveri insisteva che le Fiji fossero più vicine alla Florida della Francia. Alla fine abbiamo trovato un’acquetta di fonte che viene da non so che minifalda della Florida (a tipo 10 metri slm) che ha messo d’accordo tutti.

Comunque, nella ricerca, è comparsa questa perla.

Acqua gasata al gusto lime che sgorga direttamente dagli Appennini e viene aromatizzata con i famosi (!) lime italiani.

Frutta

La frutta è molto buona. Ci sogniamo una frutta così buona nel supermercato. Abbiamo comprato due confezioni di uva rossa senza semi eccezionale e delle ciliegie che non mangiavo così buone da anni. Abbiamo preso anche delle pesche (enormi!), un mango e un melone.

Ultima cosa.

Ma se ti serve del sale, perché non comprarlo in una pratica confezione a forma di bomba a mano?