Texas State Capital

Siamo stati dentro Texas Capital quasi tutta la mattina. Guide e agenti della sicurezza sono felici e ospitali, soprattutto appena gli diciamo che siamo italiani. Tutti i musei che abbiamo visitato finora (ma anche tutti i ristoranti) hanno materiale specifico per bambini, in modo che si sentano coinvolti e partecipino attivamente alla scoperta dei luoghi. La barriera della lingua per l’Olivia e Matte è significativa, ma ciò non toglie che si possa colorare e fare word puzzles comunque.

Il Campidoglio del Texas è stato costruito tra il 1882 e il 1888 ed è tutto in granito rosso, con all’interno moltissimo mobilio in noce e un pavimento di marmo dalla fantasia ambigua.

All’interno ci sono i ritratti dipinti di tutti i governatori (e la unica governatrice) in ordine cronologico, fra cui anche quello di George W. Bush, che fu governatore del Texas fra il 1995 e il 2000.

È possibile visitare anche la biblioteca e quella che era la stanza in cui venivano pagati gli stipendi, dove sono presenti quelli che per la screen generation sono veri reperti storici, come ad esempio una macchina da scrivere e diversi timbri per vidimare i documenti (che mi ricorda delle due volte che sono andata all’INPS a fare vidimare i fogli per le buste paga).

C’è anche la sala della corte suprema (che incute timore anche se ora non è più in uso) e la sala del senato, che accoglie 31 senatori (ma che oggi non era visitabile).

Visto che il Texas ha un po’ la fissa con “la cosa più grande del”, il Texas State Capitol è stato fino a pochi anni fa l’edificio più alto della città e niente poteva essere più alto di questo (oggi invece il paesaggio include anche alcuni grattacieli di vetro).

Su quest’onda, la guida riportava anche di un tavolo in legno di noce a sei gambe, “il più grande dell’edificio”.

Nell’ingresso sono ricordate le principali battaglie per l’indipendenza dal Messico (fra cui quella di Alamo), sempre con mosaici in marmo sul pavimento.

Al centro dell’edificio c’è una cupola grande e molto luminosa con la stella del Texas, che da punta a punta misura tipo 5,5 metri.

Abbiamo girovagato abbastanza fra i corridoi, anche davanti a porte di uffici chiusi al pubblico e questo è abbastanza incredibile. Non ho idea se si possa fare una cosa simile anche in Italia, ma in ogni caso il clima era quello di un invito a casa, non certo quello di una visita solenne.